martedì 27 settembre 2016

VOLARE A PARIGI CON SOLO 5 EURO AD OTTOBRE? SI PUò

Vorresti uscire dalla routine ? Riposarti un attimo dal frenetico lavoro? O  Hai bisogno solo di vedere una romantica città e coccolarti?
Ad ottobre con solo 10 euro a/r puoi volare a Parigi e vedere una delle città più belle del mondo.
Ho verificato per voi e ci sono molte possibilità :
- Da Venezia con Ryanair partenza il 5, 6 e 7 tutto a 4,89 €. Anche per il 12 ci sono ancora possibilità. La settimana prima del lungo we di Halloween (dal 18 al 22) si può partire con meno di un panino a McDonalds ! Per il ritorno il 12 e 13 si offrono ancora biglietti a 4,89 € ma sbrigatevi.


 
Buona fortuna !!






martedì 20 settembre 2016

I VOLI ECONOMICI DI OTTOBRE

In questo post, visto l'approssimarsi di ottobre, vi segnalo i voli più economici del prossimo mese. Chissà se tra le proposte qualcuno decide di prendere il...volo.

Il volo più economico è per Debrecen ( Ungheria) da Bergamo il 23 ottobre con ritorno il 26, tutto a 17 euro a persona senza extra ( valigia in stiva, imbarco prioritario etc) con Wizz Air.





Invece , sempre in Ungheria, volete andare a Budapest , è preferibile da Venezia- Treviso che dal 12 al 19 cosa solo 20 euro a persona.


Per Bruxelles : 20 euro solamente  Da Bologna con Ryanair dal 25 al 26 , da Milano Bergamo se parti e rientra durante la settimana ( cioè escluso sabato - domenica)  quasi tutti i giorni con Rayanir  , Da Perugia tornando in giornata il 4 ottobre se no con ritorno dopo 2 settimane (parti il 4 torni il 18) con Ryanair , Da Pisa quasi tutte le settimane partendo lunedì (o martedì) e tornando il mercoledì con Ryanair , Da Torino Dal 17 al 23 con Ryanair , Da Venezia Treviso seconda settimana molto buona ( un esempio partendo il venerdì 14 e tornando il 17 o 18 o 19) con Ryanair, Da Verona molto buono il week end  lungo con Ryanair  partendo l'8 e tornando il 12 o partendo il 14 tornando il 17.

Per chi volesse andare a città rinomate e principali
Per Parigi  il buon prezzo è da Bergamo a Beauvais da 29 euro (es dal 14 al 18 un buon week) con Ryanair
Per Londra è da
  1. Genova partendo dal 12 al 13 o dal 18 al 26 da 28 euro a Stansted con Ryanair
  2.  oppure da Torino da 33 euro dal 25 al 28 sempre a Stansted con Blue Air andata e    Ryanair rit
Per Barcellona :
  1. Pisa dal 10 al 14 per Girona da 20 euro con Ryanair
  2. Torino dal 18 al 21 (o 22) per Barcellona da 34 euro con Ryanair
  3. Bologna dal 24 al 27 per Barcellona da 37 euro con Ryanair
  4. Bergamo dal 24 al 28 per Barcellona da 30 euro con Ryanair
Buon viaggio
                        

martedì 13 settembre 2016

SARAGOZZA - 3 GIORNI

- Primo giorno

Una scelta fatta in primavera per un viaggio poi effettuato a settembre. Volevo tornare in Spagna (Andalusia e Alicante , viaggi recenti, rimasti nel cuore). Apro Skyscanner opziono Italia ( abitando a Bologna e lavorando a Milano posso scegliere vari aeroporti di partenza) e destinazione ovunque.
Dopo aver elaborato scelgo la Spagna e mi trovo Saragozza a 47 euro a/r. Presa.
Parto Venerdì pomeriggio da Bergamo con il mio viaggio low cost ( senza imbarco prioritario, senza posto preferito, e trolley con me), e  ormai con il Qr - code sul telefonino senza carta inutile da stampare.
Dopo due ore di viaggio arrivo a Saragozza , non so se ci avete fatto caso ma in Spagna tutte le piste sono lunghissime e a volte , come a Madrid,  il tragitto dopo atterraggio e terminal per scendere è più tra Italia-Spagna in volo.
Saragozza ha un aeroporto piccolissimo quindi non rimandate  regali o souvenir da prendere in aeroporto nel viaggio di ritorno rimarrete delusi , non c'è neanche il duty-free.
Il Wi-fi free in aeroporto c'è e io al ritorno ho fatto anche una telefonata "whatsapp" sentendo perfettamente l'altra persona.
Sceso aereo esco dall'aeroporto seguendo direzione bus. Faccio una premessa non prendete oro colato quello che dice "Google Maps" sui trasporti e la logistica, ci prende il giusto (70 su 100). Non trovando il bus che mi aveva segnalato Maps prendo l'unico bus che si trova all'esterno del terminal "501" e che porta a Saragozza città. Non lo so se faccio bene ma a  volte nella vita si deve rischiare.
Il ticket si può fare all'interno del bus , pago 1,85€ . Chi ha viaggiato sa che è un prezzo irrisorio rispetto a viaggi da aeroporto a città anche nelle medie non solo nelle grandi.
Il bus passa ogni mezz'ora , quindi il tempo di caricare i viaggiatori/turisti e si parte.
All'inizio tutti ci guardiamo un po' increduli , il bus fa un giro , con fermate , in una zona industriale piena di capannoni. Poi fa un giro su un centro commerciale. Mah...
Ad un certo punto si legge Saragozza e qualche dubbio scompare. Alla fine si vede la città.
Io da buon turista chiedo all'autista per il mio albergo , lui mi guarda un po' stupito ( oddio è vicino alla piazza principale di Saragozza). Alla fine mi guardo e mi riprende "Non si dice Plaza"  (come è scritto)  ma "Plata" ( sarebbe come pronunciarlo).
Alla fine scendo al capolinea Paseo Maria  Augustin  (Bus Saragozza)
Sotto un caldo da 40 gradi , ma per fortuna ventilato , con il mio trolley mi propinquo verso Plata Pilar. In Calle Contamina , una traversa Calle Alfonso I ( la via principale che porta alla Plata Pilar), trovo il mio albergo:  Hotel Rio Arga. Un bell'albergo con personale gentilissimo e disponibile, soprattutto , per chi viaggia in low cost, economicissimo vista anche la posizione.
Stanza ok, wi-fi funzionante ( ogni mio viaggio prenoto hotel   con il wi-fi gratis in camera),  acceso il condizionatore, mi faccio una doccia. Rinfrescato parto per la scoperta della città.
Il mio primo passo è verso Plata Pilar . Prima mi fermo  in un supermercato vicino Mercado Central a comprare dell'acqua ( Fronte  Mercado Central ce ne sono due uno a fianco all'altro).
Da Mercado Central verso Pilar mi imbatto nella statua di Giulio Cesare e nelle rovine romane. Non sono aperte , ma un selfie con Cesare perché no?

Fuente de Hispanidad
La Plaza Pilar è immensa . All'Inizio c'è la "fontana" Fuente de Hispanidad . Il gioco d'acqua è molto suggestivo e la foto non può mancare. Nella fontana di fronte trovi di tutto : Bambini che si fanno il bagno in costume, turisti con i piedi a mollo per refrigerarsi.









Si va verso Nuestra Signora del Pilar , la basilica che comanda tutta la piazza.
Prima però un altro selfie con la palla della Terra al centro della piazza


Arriviamo alla Basilica (Nostra Signora del Pilar). E' veramente bella . Attenti alle varie messe che potete trovare. Attenti anche a farvi scoprire mentre fotografate. Non si potrebbe fare, e ripeto non si potrebbe.

 
 
Arrivo a fine piazza con la statua del Goya . Altri selfie e foto e si va. Mi viene un languorino e mentre decido dove andare a mangiare vedo i negozi di souvenir. Sono un collezionista, si lo devo ammettere , di tazze , bicchierini, oggetti da appendere. E naturalmente c'è da portare qualche regalo a chi te lo chiede. Mi fermo in un souvenir appena vicino alla statua del Goya. Ci sono tre ragazzine all'interno , tutte carine, ma non parlano una parola d'inglese o italiano. Per le calamite nessun problem le scelgo io e quindi solo pagare. Per la tazza lo stesso. Per il bicchierino un po' di problemi perché non sono a prelievo del turista , quindi devo indicarlo. Little glass non viene capito, il segno con le dita o le mani neanche, alla fine una delle tre esclama "Chapito" e mi indicano i bicchierini. Preso. Pagato e via. Souvenir a buon punto e già al primo giorno.
Torniamo a bomba sul languorino. Cerco qualcosa di veloce e di economico da mangiare. Il Taco Bell, su Calle Alfonso I,  con menù interessanti e Cerveza da bere fa al caso mio. Mangiato e inviato qualche whatsapp con il wi-fi del Taco si riparte.
Decido di andare verso il ponte dei Leoni ( Puente de Piedra) e lo spettacolo che si apre ai miei occhi è meraviglioso. La Nostra Signora del Pilar riflessa nell'Ebro è spettacolare, vale la pena di arrivare a sera per ammirarla. Le luci rendono tutto così bello e suggestivo che rimani lì un po'. Molti sono i turisti a fare le foto.
Supero il ponte e faccio un giro dall'altra parte. Poco di interessante e dopo un po' decido di tornare in albergo. Domani è un altro giorno.
 
- Secondo giorno
 
Mi sveglio abbastanza di buon ora . Ore 8.30 con una fame da lupi. Non ho preso la colazione nell'albergo, preferisco guardarmi intorno o trovare bar/caffetterie con dolci particolari. Esco dall'albergo dopo aver salutato la receptionist ( la ragazza al banco) e mi immergo in Saragozza. All'incrocio con Calle Alfonso I trovo una caffetteria dove molte persone stanno prendendo un caffè e mangiano. Mi butto anche io , anche perché la fame comincia ad invadermi. Prendo un caffè con leche  ( latte macchiato o cappuccino) e un croissant gigante. Tutto veramente buono ( il croissant era ripieno di glassa) , ma nel tavolo non sono previsti tovaglioli .Quindi dopo aver pagato cerco  una fontanella nel pulirmi le mani.
La giornata è organizzata come prima cosa  nell'andare a vedere  Palazzo Alafjeria (Palazzo Aljaferia). Dopo il brutto ricordo dell'Alhambra di Granada che ad un certo orario non facevano più entrare,  anche se non era orario di chiusura, per troppe visite. Orari di apertura e chiusura un po' spagnoli (10-14 16.30-18). Il biglietto è modico : 5 euro  Il posto è molto bello , le guide sono solo in spagnolo e inglese, quindi mi addentro. Ogni punto di vista all'interno , comunque, hanno il dépliant in varie lingue, compreso italiano, che spiega il tutto. Si può perdere , come me, anche 2 ore e 1/2 mezza  nella visita.
Finita la visita è ora di mangiare.
Mi muovo a piedi e decido di vedere intorno cosa trovo. Dopo un po' di camminata e attraversato dei parchi, o giardini, arrivo alla Stazione Delicias. Mangio un panino al volo. Faccio un giro dentro Alè Hop , negozio tipo Tiger, e compro due tazze che mi conquistano. Sono di amore facile.
Ripendo il cammino e girovago nei ponti e mi indirizzo di nuovo verso Pilar. Mi fermo anche a vedere la Plaza de Toros , naturalmente è chiusa quindi si può vedere solo l'esterno.  Tra selfie e foto arrivo di nuovo nella basilica , dove vado a vedere Ascensor del Pilar, che si trova nella parte della basilica verso il fiume. E' la torre che è possibile visitare , c'è un ascensore trasparente che ti porta in alto, mentre ultimo piano si fa a piedi mediante scale.
La vista della città è molto bella e vale la pena salire (il prezzo è di 2,50 €).
Ormai sta arrivando sera e quindi mi godo una buona Cerveza nella piazza. A cena vado da un ristorante a buffet vicino dove si può mangiare tutto ad un prezzo modico . Non si mangia male e si spendo poco, considerando che sei in pieno centro della città.
Girovago ancora tra i vicoli e i portici di Calle Coso tra negozi di abbigliamento e Corte Ingles.
Ormai esausto ad un certo punto chiudo la serata
 
- Terzo giorno
 
Vista ormai tutta Saragozza. E non avendo voglia di buttarmi in qualche museo decido di andare verso Delicias e trovare qualche treno in una città vicina.
Prima mi fermo nella solita caffetteria all'angolo , ma questa volta caffè con leche e churros, con salviette umidificate integrate per non avere problemi di pulizia.
Mi incammino e arrivati in stazione decido , visto che il viaggio più economico e il primo che partiva, di andare a Lerida , o Lleida,   (25 € circa a/r). Il viaggio dura 2 h circa e il treno , anche se è regionale ( ha tre vagoni) , non è male. E' pulito e aria condizionata funzionante. Tra una pagina del libro letta e un sonnellino arrivo a Lerida.
Il problema è che essendo domenica è tutto chiuso.
Mi incammino verso l'unico monumento aperto, il Turo seu Vella. I viali principali per arrivarci hanno solo ristoranti aperti , tutto il resto è chiuso. Mi trovo a camminare con qualche turista e qualche extracomunitario per la città.
Per andare al Castello di Turo bisogna salire una scalinata. Gli orari di apertura sono molto spagnoli , 10-15 essendo domenica. Vista l'ora mi dovrò anche sbrigare!
Decido di comprare il biglietto , 7 euro per vedere la vecchia cattedrale e il castello. La hostess mi consegna il biglietto e la guida in italiano. Iniziamo bene. (Toru seu vella). La vecchia cattedrale è bellissima , ha qualcosa di film . Me la godo tutto , sono pochi i turisti come me che hanno deciso di fare il tour. All'esterno della vecchia cattedrale, ma all'interno del sito,  c'è il Campanile, sono più di 250 scalini a chiocciola, ma la vista dall'alto merita il fiatone a fine corsa.
Inutile e delusione completa è la visita al castello, che ho saputo ormai quasi tutto distrutto quando avevo già comprato il biglietto. Non vale la pena non andate . Oppure fate la foto all'esterno.
Girovago un po' tra il parco, il sito, e deciso di tornare verso la città.
Nella città è completamente tutto chiuso, non c'è speranza di vedere niente neanche la cattedrale. Mi fermo in un bar dove vendono panini, manditos, e pizza.
Torno alla stazione dove prendo il treno e torno a Saragozza.
Mi fermo al centro di Saragozza a bere una buona Cerveza d dopo un po' di girovagare torno in albergo. Il giorno dopo si riparte per Bergamo. Ciao Saragozza
 
 
 
 

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