mercoledì 4 ottobre 2017

VIAGGIO A SANTORINI

Settembre 2017


Uno dei miei viaggi più belli alla scoperta di un isola magnifica e da cartolina


1° giorno


Parto un martedì da Venezia per Santorini. Orario è da insonni : 5.40 inizia l'imbarco. Se vuoi viaggiare low cost e raggiungere obiettivo dei 12 viaggi all'anno  bisogna adeguarsi. Tanto in aereo si dorme come al solito.
Il volo non ha avuto problemi,  tranne dei nuvoloni neri in qualche isola sparsa nel Mediterraneo.
Arriviamo dopo due ore circa nell'Isola, escursione termica dell'Italia è vertiginosa. Da 11-12 gradi arriviamo a 26 27 gradi. Maglietta a manica lunga comincia a far sudare.
L'uscita dall'aeroporto è molto easy.
Aspetto con impazienza l'arrivo della navetta che mi porterà in albergo, tutto previsto nella prenotazione albergo. Intanto bevo un caffè e mangio un croissant.

Alle 11.00 , dopo 1h e mezza, arriva la navetta e in mezz'ora sono in albergo a Perissa , nella parte meridionale dell'isola. Villa Dimitris. La proprietaria è molto simpatica, mi spiega in inglese e con un po' d'italiano , le condizioni orari e camera.
Devo dire che l'albergo è molto bello. Considerando il prezzo per 5 giorni e 4 notti (101 euro) veramente un affare. Sono già in fase di "Voglia di mare". Mi spoglio dei vestiti per il freddo italiano e indosso costume e infradito. Il mare è vicino, circa 1km e mezzo.
Raggiungo il lungomare e cerco un posto per mettere asciugamano. La spiaggia è piena di ombrelloni e sdraio a pagamento per chi lo desidera , i prezzi sono importanti meno naturalmente di quello che pagheresti in Italia. Il lungomare è pieno di negozietti di souvenir, ristoranti e bar.
Finalmente sole, mare e bighelonaggio.
Tra un libro da leggere , un tuffo ( portatevi le scarpe da roccia) e prendere il sole passa la giornata.


Il mare è splendido. A pomeriggio inoltrato decido di congedarmi dal primo giorno di spiaggia.
Passo tra i vari negozi  e così compro i vari souvenir , così mi tolgo il pensiero.
Compro dell'acqua e vado in camera.
Tra doccia e  ristoro, è arrivata ora di cena. Vado a fare un giro all'interno di Perissa.
Vista anche la quantità di ristoranti presenti comincio ad avere fame. Entro , visto anche alcuni piatti che vedo nei vari tavoli, in un ristorante Volcano.
Mangio un bel piatto di pesce e una birra. La spesa è veramente irrisoria, considerando i prezzi dell' Italia. E la bontà è assolutamente simile, o migliore.
Fuori è buio , non ci sono molte luci.
Quindi ormai sera torno in camera.

2° giorno

Mi sveglio ed ho fame. Non è prevista colazione in albergo.
Dopo doccia e preparato borsa . Esco con un languorino. Mi fermo nel primo bar sotto casa dove prendo un cappuccino e un croissant.
Mi godo l'odore del mare, il paesaggio del mare. Il prezzo della colazione è alta ( 5 euro).
Vado verso la stazione dei bus per andare a Fira. Ogni bus dell'isola portano da ogni posto fino a Fira, posto nevralgico e smistamento. Il prezzo non supera i 3 euro a viaggio ( Perissa - Fira costa 2.40 €). Con 5 euro vai e torni. I bus transitano fino a dopo mezzanotte, quindi si può tranquillamente girare senza problemi. Orari e costi puoi consultarli qui (Orari-Timetable).
Raggiungo Fira dopo circa 45 minuti.
Fira è un po' la capitale di Santorini. Il paese più grande e porto delle navi crociera.
Dopo pochi passi raggiungo il centro di Fira e  inizia un mondo pieno di cartoline.


Gironzolo in questo mondo "cartolinato" e fatato.
Decido di andare verso il vecchio porto. Per arrivarci ci sono due possibilità : o la funivia (cab car) o La scalinata. Vada per i gradoni. Nei gradoni della scala (589 totali ) ci sono dei somarelli (Donkey),  che per 6 euro , possono portarti in groppa giù fino al porto o sù , se si è dalla parte opposta.
Scendo a piedi.
Tra paesaggi mozzafiato e odori, purtroppo, nauseanti arrivo fino a giù.
Ci sono molti locali dove si possono comprare escursioni.  
Prendo l'escursione all'Isola Nea Kameni e il tuffo nella baia di Hot Springs ( 20 euro per tre ore).
Fa molto caldo.
Partiamo con un imbarcazione di vecchio stampo e molto caratteristica.
A Nea Kameni ( o Volcano)  , isola vulcanica come si deduce dal nome, sbarchiamo e si paga altre 2,50 € per entrare.
Volcano è un isola con paesaggi vulcanici. Il grande isolotto è  emerso dalle acque nel 1573 è caratterizzato da un paesaggio desolato, da antiche colate di lava nera, da fumarole e cristalli superficiali molto fragili.
Carina , inoltre, l'impilata di sassi in equilibrio che danno un tocco al paesaggio dell'isola e la vista di Santorini.

Dopo 45 si torna in barca per andare verso Hot Springs ( Isola di Palea Kameni). L’isolotto di Palia Kameni, cioè “bruciato in tempi antichi”, sorse dal mare nel 196 a.C.. Grazie alle acque sulfuree, si può fare un bagno  in una piccola baia, che per raggiungerla ci si deve tuffare dall'imbarcazione.

Dopo una bellissima nuotata si torna a Santorini.
Al ritorno decido di farmi i 589 scalini a piedi. Faticosi.
Compro delle bottiglie d'acqua. Ho fame e mi fermo a mangiare un buon pita Gyros e una birra.
Parto a gironzolare di nuovo per negozi e vicoletti.
Il panorama e l'atmosfera è veramente particolare. I fiori danno quel colore eccelso al panorama bianco delle case e alberghi.
Rimango rapito da ogni fotogramma del paese. Ogni pennello del paese con lo sfondo del mare. Ogni sensazione di stupore.

Raggiungo camminando la parte settentrionale della città e vado oltre .
Fino alla fine. Quel pezzo di isola sempre bella , ma poco battuta dai turisti che si accalcano solo su pochi centimetri.
Compro un gelato e dell'acqua.
Mi fermo per assaporare e poi decido di tornare verso il centro di Fira.

E' quasi sera ormai.
Prendo il bus che mi riporta verso Perissa. Compro qualcosa ad un supermercato e ritorno verso l'albergo.
Sono stanco e decido di chiudere la serata , fuori è completamente buio.




3° giorno

Torno al bar del giorno prima per fare colazione. Mi godo tre ore di mare per poi prendere il bus e raggiungere Oia, e godermi il famoso tramonto che ho sempre sentito parlare.
Raggiunta Fira prendo il bus per Oia ( 1,80 €).
Comincio a girare per Oia o Ià come la chiamano i Greci.Oia.
E altre cartoline spuntano nei miei occhi da turista.
Fotografo per farmi rimanere impressa nella mente  ogni piccolo pezzo dell'isola.

Oia, conosciuto anche con il nome di Ià, è probabilmente il più bello e pittoresco villaggio di Santorini. Le chiese dalle cupole blu splendenti e le bianche abitazioni che sembrano sospese nel vuoto simboleggiano perfettamente la Grecia e appartengono ormai all’immaginario collettivo. Costruito in alto sul bordo della Caldera,  Oia ha piccoli vicoli, un panorama mozzafiato, curati negozi, graziosi musei, numerose gallerie d’arte e le rovine della fortezza veneziana tanto da rendere il villaggio un luogo unico e affascinante. Nella seconda metà del XIX secolo Oia era un centro molto ricco e in sviluppo gli ufficiali e i capitani di marina abitavano nelle belle abitazioni nel piano in cima alla scogliera, mentre i marinai vivevano nelle abitazioni trogloditiche .Contrariamente a Fira, Oia ha provato e prova tuttora a conservare il proprio fascino intatto e sfuggire così al turismo di massa.


 
Giro per Oia  ( sia sopra che sotto come a Fira, anche se qui i scalini sono molto di meno),  tra un Gyros e un gelato comincio ad avvicinarsi l'ora del tramonto.

Alle 17.30 la gente comincia a prendere posto per godersi un bellissimo momento che ci regala la natura : il tramonto.
Turisti ammassati per godersi solo questo momento. Lasciano quello che stanno facendo e aspettano.
L'unica cosa stonata è che le nuvole rovinano il finale dello spettacolo. Ma non importa quello che si è visto rimarrà nel cuore come l'isola.


Torno verso il bus e verso Perissa.
Un piatto di calamari e birra mi fa compagni a cena.








4° giorno

Dopo aver fatto colazione e raggiunto con il bus Fira, prendo il bus verso Akrotiri. Parte sudoccidentale  dell'isola ( 2 euro).
Ad Akrotiri c'è anche uno scavo archeologico, per chi ne fosse interessato. Io non ho visto.

Il tempo non è bello , anzi. Ma la temperatura è gradevole. Akrotiri

A piedi raggiungo la parte turistica del posto , la famosa Red Beach

Questa spiaggia di sabbia vulcanica dal tipico colore rosso e nero è racchiusa tra scogliere, sempre rossastre. Potete godere di questo maestoso e affascinante panorama frutto dell’attività del vulcano dalle taverne che si affacciano proprio sul mare..Dalla bellezza disarmante, la spiaggia.
Scendo il complesso tratto dalla vetta alla spiaggia.

Non sazio decido di seguire e andare oltre e arrivo alla White Beach. Passando tra i crostoni che danno sul mare , con panorami spettacolari e mozzafiato, decido di arrivare al famoso Faro di Santorini.

Prendendo la macchina o il quad ci arriva in maniera agevole, oppure fare  come me che ama la natura e camminare . Carico il sito da raggiungere su maps.me e parto.

Attraverso campi, passo vicino a stalle di Somarelli, cani furiosi, recinti di capre. Dopo 5 Km di questa strada impervia raggiungo la strada che mi porterà al Faro.

Il faro è chiuso naturalmente. Ma lo spettacolo che si gode da questa parte dell'isola e da quest'altezza è da lasciare senza fiato.

Il silenzio era interrotto dal vento che sembra volesse portarmi via. Valeva la pena assolutamente arrivare fino a qua.

Dopo essermi fermato in una taverna vicina al faro. Parto e torno verso la Red beach.
Con più calma e sicuramente un appagamento visivo.

Dopo avere di nuovo superato crostoni e campi arrivo alla spiaggia e torno verso la stazione dei bus.

Torno verso Fira gironzolo un po' , oggi ci sono meno turisti da crociera. Più vivibile.

Torno verso Perissa e in albergo


5° giorno

E' ora di partire. Prendo navetta dall'albergo. Faccio colazione in aeroporto. Arrivate un po' prima se avete da fare il check in visto che l'aeroporto è piccolo e il tempo di attesa è molto lungo , e fuori dall'hangar.

Sicuro che in questo viaggio un po' del mio cuore l'ho lasciato. Sicuro che Un paese da cartolina esiste.

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