lunedì 15 maggio 2023

VIAGGIO A PODGORICA ( CON MONASTERO DI OSTROG)

Aprile 2023

Si vola da Roma a Podgorica con WizzAir. La città è capitale del Montenegro. Il nome Podgorica risale al XIV secolo, ma la città è più antica, nacque infatti nel XI secolo e fu chiamata prima Birziminium e poi Ribnica. Quando, nel 1946, fu proclamata capitale della Repubblica Socialista del Montenegro, fu denominata Titograd in onore di Tito.


Solo nel 1992 riprese il nome di Podgorica e nel 2006 divenne la capitale del nuovo stato indipendente del Montenegro.

Da aeroporto al centro ci sono due possibilità: il grandissimo numero di taxi fermi all'aeroporto che ti offrono il servizio ( prezzo 12-15 euro) o il treno. 

Dall'aeroporto alla stazione ci vogliono 15 minuti a piedi ( Aerodrom). Si trova in mezzo al nulla. Il biglietto si può fare in treno e costa 1,10 € (Seconda classe) per 1 fermata. 

La moneta circolante in Montenegro è l'Euro. Per le telefonate/internet Ricordatevi che non siete nei Paesi UE,  quindi non valgono le regole europee,  trovatevi un'offerta con il vs operatore telefonico

Dalla stazione all'albergo (Hotel) a piedi ci vogliono 17 minuti. 

Check in e doccia. Poi si riparte.

La città non è molto grande , quindi organizzatevi con escursioni fuori città o viste altre città. Di seguito il mio itinerario.



Tutto inizia da  Argentina Square, la piazza centrale della città, dove sono presenti ristoranti, bar, qualche supermercato e un piccolo mercato vintage/antiquariato. 

Da qui si arriva, attraversando, con la splendida luce solare, al Millenium Bridge. E' stato inaugurato il 13 luglio 2005.  Si tratta di un ponte strallato con un pilone, alto 57 metri sopra la strada, 12 funi e 24 contrappesi. La sua lunghezza è di circa 140 metri sopra il fiume (173 metri dal bordo al bordo del ponte), la larghezza è di 24 metri.

Camminando si arriva alla Cattedrale della Resurrezione. La costruzione del tempio è iniziata nel 1993 ed è durato per 20 anni.  La consacrazione è avvenuta il 7 ottobre 2013 in occasione del 1700° anniversario dell'Editto di Milano sulla libertà di religione, alla presenza dei capi delle Chiese ortodosse orientali. 


Ai piedi ci sono delle  cappelle (piccole chiese), dedicata a San Simeone (con il battistero) e di San Jovan Vladimir.

E 'una delle galleria più grande e più interessante di scultura in pietra tra le strutture religiose. All’interno presenta un’abbondante decorazione in cui spiccano alcuni affreschi iconografici su uno fondo color oro . La tecnica del mosaico è usato come un segmento delle decorazione artistica del tempio, che viene presentato a un grande misura. Il portale d'ingresso del tempio è  dominato dalla scena della Resurrezione di Cristo, cui il tempio è dedicato.

Favolosa.
Da vedere.
C'è la possibilità anche di vedere la cripta.


Tutt'attorno alla Cattedrale c'è un parco Giochi. Il famoso Sacro

e profano.

Torno indietro passeggiando nel verde, presente in gran misura in questa città.

Sotto al ponte vecchio c'è un bellissimo scorcio, con colori stupendi e rumore dell'acqua che si immerge nel fiume Moraca.

Mi fermo ad un supermercato e poi torno in albergo








2° giorno

Kod nas će, uskoro, svaki obrok biti molitveni.

Molićemo se bogu da ga bude.


Tra un po’ ogni nostro pasto sarà di preghiera.

Pregheremo Dio per poterlo avere.

Veljko Rajković, scrittore montenegrino


Colazione easy in albergo. Qualche dolce. Nessun problema con cappuccino e frutta.


Torno verso lo scorcio della sera prima. Mi godo ogni momento. Perché il posto suggestivo mi affascina e mi riempie di emozione.

Salgo le scale e osservo il fiume dalla vecchia fortezza. Salgo ancora e passeggiando nei vicoli della città vecchia arrivo alla Clock Tower.

Si tratta di uno dei pochi luoghi di interesse ottomani che sono sopravvissuti al bombardamento di Podgorica nella seconda guerra mondiale.


 





Torre dell'orologio (Sahat Kula) è stato costruito nel 1667 e  secondo la leggenda, l'orologio è stato acquistato in Italia. Per lungo tempo, è stato utilizzato per la difesa contro i nemici ed era anche l'unico orologio pubblico della città. 


Fino a rapida urbanizzazione nella seconda metà del XX secolo è stata un punto di riferimento per i passeggeri che stavano arrivando a Podgorica.  L'orologio è stato rinnovato nel gennaio 2012.





Percorro la strada principale , osservando i vari negozi , ed arrivo allo Stadio. Lascio il Millenium Bridge alla mia sinistra. 
Giro intorno ed entrando nel parco vado a visitare la St George Church, la più vecchia chiesa ortodossa. 


La chiesa è degna di essere ammirata per la sua navata cinquecentesca abbellita da affreschi e icone risalenti al XIX secolo.
Dietro la chiesa c'è un vecchio cimitero dove si può fare una passeggiata.






Giro intorno al parco di Gorica, che abbraccia dall'alto la Città. Riposo e silenzio.

Vedo il Memoriale Eroi di Montenegro della Seconda Guerra Mondiale. Fuori ci sono dei veterani che forse stanno festeggiando per qualche evento del paese. 

Dopo essere ripassato di nuovo dalla Chiesa m'incammino verso la stazione di Podgorica. 
Voglio visitare il Monastero nella Roccia di Ostrog.
Nella stazione passone due treni uno che va a Bar ( oltre all'Aerodrom) e uno va a Ostrog (capolinea a Niksic). Gli orari sono un po' dilatati, ricordatevi di farvi una foto sulla tabella orari quando siete in stazione. Considerate, almeno a me è successo ogni volta, che il treno viaggia con 10 minuti di ritardo.





Biglietto andata e ritorno costa 3 euro. Ci sono 5 treni sulla tratta. Non ci sono display. Al mattino gli orari sono alle 8 ( troppo presto) e alle 12.50 ( preso). Per il ritorno il treno migliore è alle 17.17 ( il migliore- preso) e 20.17.

La stazione di Ostrog è peggio di quella dell'aeroporto, completamente il nulla. Il panorama è molto bello.

Per arrivare al monastero non c'è solo il treno, ma anche un Tour organizzato con pullman o taxi. Naturalmente i prezzi sono diversi e più alti.



Dalla stazione al Monastero ci vuole 1H 15' - 1H 30' per percorsi lastricati di pietre  all'interno di un bosco. Ci sono indicazioni da seguire. Difficilmente potreste perdervi.

La strada è in salita. Molto faticosa. Incontro nel mio percorso anche una tartaruga.

Prima si arriva alla chiesa sottostante. Bellissima anche questa. Se volete c'è un taxi o un bus per arrivare al Monastero. La salita è ancora più dura.

Per arrivare mi sono fermato, con gran fiatone,  3 e 4 volte. Tra le gimcane della strada ci sono scalini di pietra. Alcuni pellegrini percorrono gli ultimi Km a piedi nudi fino alla meta.


All'arrivo al Monastero le gambe ti assalgono con molti improperi. 

Faticosa ed estenuante.

All'esterno ci sono molti fedeli in fila per comprare candele. Persone con coperte che sdraiate sono in attesa per entrare e pregare.

Ma il Monastero dal vivo è Splendido.



Incastonato nella roccia. È stato costruito nel 1671 per volere del Vescovo Basilio, che è stato poi canonizzato santo, le cui reliquie si possono venerare nella chiesa-grotta al “piano terra” del Monastero Superiore.

All’inizio della sua storia il Monastero consisteva solamente di due piccole grotte affrescate splendidamente (gli affreschi originali sono ancora perfettamente conservati e visibili) e delle residenze dei monaci, ricavate anche esse nella pietra. La sua struttura odierna è dovuta ai rifacimenti dopo l’incendio che l’ha parzialmente distrutto nel 1926.

Nella parete inferiore c'è il  negozio souvenir e gli appartamenti. C'è anche una specie di cappella dove delle donne accendono delle candele per omaggiare il loro Santo.                                        La parte superiore, la più bella, affreschi sulla roccia e cappelle.                                                                                                                                         Il panorama sia interno che sterno è bellissimo. Alcuni pregano mentre altri , come me, ammirano. Prendo alcuni momenti. Compro qualche magnete.
Tutto bello. Ordinato.

Torno in stazione che essendo in discesa c'ho messo meno tempo (circa 1H).
Unico problema sono le rocce appuntite che in salita servivano per arrampicarsi, in discesa infastidiscono.
Alcune anche scivolose.
Alle 17.17 prendo il treno per Podgorica.

Fermo in Supermercato e torno in albergo



3° giorno

Kod nas su građani ravnopravni.
Muče ih isti ljudi.

I nostri cittadini godono della stessa uguaglianza.
Li tormentano le stesse persone.

Veljko Rajković, scrittore montenegrino

Dopo aver fatto colazione parto per le Cascate Nijagara.
Io ho percorso la strada a piedi sono circa 9 Km dal mio albergo. Sono 1 H 45'

Si passa su strade pedonali. 
Si supera un piccolo aeroporto dove c'è un evento. 
Un cagnolino mi farà compagnia per un gran tratto di strada.
Si cammina in parallelo al fiume che è quello che darà l'acqua per la cascata.




Cammino sul terreno sopra il fiume. 
Un cigno mi si avvicina chiedendo del cibo. Ho solo delle patatine, non gli piacciono.

La cascata è in arrivo. Si sente il rumore. Basta attraversare il ristorante , con il nome della cascata, e sei arrivato.

Da vedere.
Spettacolo.




Nessun confronto con quelle nordamericane, ma suggestive. Ci sono dei lastroni vicinissimi alla cascata che permette di vederli in maniera ravvicinata. 

Goccioline d'acqua ti arrivano nel viso. 

Il sole estivo ti fa godere di più la giornata. 

Cammino per un po' tra le rocce. Fotografo e riprendo tutto.


Goduto il panorama e il sole torno verso Podgorica.
Vado verso Mall Of Montenegro, che anche essendo domenica è aperto.
In teoria è un mercato chiuso con un piano inferiore con banchi di frutta e prodotti del territorio. Piano superiore pieno di bugigattoli dove si vende tutto : da abbigliamento e scarpe di indubbia originalità, elettronica, asciugamani, biancheria da letto. Tutto a prezzi veramente bassi.

Dopo aver visto e girato con eterna calma torno in albergo. prima mi fermo in un Hamburgeria ad Argentina Square (Fajnl Tac) dove per 9 euro mangio un ottimo panino e una birra fresca. 

Finisce la giornata



4° giorno

U srećnim zemljama
mrak je prirodna pojava.

In un paese fortunato
l’oscurità è un evento naturale.

Veljko Rajković, scrittore montenegrino

Giro per le strade principali. Visito qualche negozio. Purtroppo piove.

Raggiungo la stazione e vado verso l'aeroporto.

Purtroppo si parte

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