Aprile 2023
Si vola da Roma a Podgorica con WizzAir. La città è capitale del Montenegro. Il nome Podgorica risale al XIV secolo, ma la città è più antica, nacque infatti nel XI secolo e fu chiamata prima Birziminium e poi Ribnica. Quando, nel 1946, fu proclamata capitale della Repubblica Socialista del Montenegro, fu denominata Titograd in onore di Tito.
Solo nel 1992 riprese il nome di Podgorica e nel 2006 divenne la capitale del nuovo stato indipendente del Montenegro.
Da aeroporto al centro ci sono due possibilità: il grandissimo numero di taxi fermi all'aeroporto che ti offrono il servizio ( prezzo 12-15 euro) o il treno.
Dall'aeroporto alla stazione ci vogliono 15 minuti a piedi ( Aerodrom). Si trova in mezzo al nulla. Il biglietto si può fare in treno e costa 1,10 € (Seconda classe) per 1 fermata. La moneta circolante in Montenegro è l'Euro. Per le telefonate/internet Ricordatevi che non siete nei Paesi UE, quindi non valgono le regole europee, trovatevi un'offerta con il vs operatore telefonicoDalla stazione all'albergo (Hotel) a piedi ci vogliono 17 minuti.
Check in e doccia. Poi si riparte.
La città non è molto grande , quindi organizzatevi con escursioni fuori città o viste altre città. Di seguito il mio itinerario.
Tutto inizia da Argentina Square, la piazza centrale della città, dove sono presenti ristoranti, bar, qualche supermercato e un piccolo mercato vintage/antiquariato.
Da qui si arriva, attraversando, con la splendida luce solare, al Millenium Bridge. E' stato inaugurato il 13 luglio 2005. Si tratta di un ponte strallato con un pilone, alto 57 metri sopra la strada, 12 funi e 24 contrappesi. La sua lunghezza è di circa 140 metri sopra il fiume (173 metri dal bordo al bordo del ponte), la larghezza è di 24 metri.
Camminando si arriva alla Cattedrale della Resurrezione. La costruzione del tempio è iniziata nel 1993 ed è durato per 20 anni. La consacrazione è avvenuta il 7 ottobre 2013 in occasione del 1700° anniversario dell'Editto di Milano sulla libertà di religione, alla presenza dei capi delle Chiese ortodosse orientali.
Ai piedi ci sono delle cappelle (piccole chiese), dedicata a San Simeone (con il battistero) e di San Jovan Vladimir.
E 'una delle galleria più grande e più interessante di scultura in pietra tra le strutture religiose. All’interno presenta un’abbondante decorazione in cui spiccano alcuni affreschi iconografici su uno fondo color oro . La tecnica del mosaico è usato come un segmento delle decorazione artistica del tempio, che viene presentato a un grande misura. Il portale d'ingresso del tempio è dominato dalla scena della Resurrezione di Cristo, cui il tempio è dedicato.
Favolosa.e profano.
Torno indietro passeggiando nel verde, presente in gran misura in questa città.
Sotto al ponte vecchio c'è un bellissimo scorcio, con colori stupendi e rumore dell'acqua che si immerge nel fiume Moraca.
Mi fermo ad un supermercato e poi torno in albergo
2° giorno
Kod nas će, uskoro, svaki obrok biti molitveni.
Molićemo se bogu da ga bude.
Tra un po’ ogni nostro pasto sarà di preghiera.
Pregheremo Dio per poterlo avere.
Veljko Rajković, scrittore montenegrino
Colazione easy in albergo. Qualche dolce. Nessun problema con cappuccino e frutta.
Torno verso lo scorcio della sera prima. Mi godo ogni momento. Perché il posto suggestivo mi affascina e mi riempie di emozione.
Salgo le scale e osservo il fiume dalla vecchia fortezza. Salgo ancora e passeggiando nei vicoli della città vecchia arrivo alla Clock Tower.
Si tratta di uno dei pochi luoghi di interesse ottomani che sono sopravvissuti al bombardamento di Podgorica nella seconda guerra mondiale.
Torre dell'orologio (Sahat Kula) è stato costruito nel 1667 e secondo la leggenda, l'orologio è stato acquistato in Italia. Per lungo tempo, è stato utilizzato per la difesa contro i nemici ed era anche l'unico orologio pubblico della città.
Fino a rapida urbanizzazione nella seconda metà del XX secolo è stata un punto di riferimento per i passeggeri che stavano arrivando a Podgorica. L'orologio è stato rinnovato nel gennaio 2012.
Dalla stazione al Monastero ci vuole 1H 15' - 1H 30' per percorsi lastricati di pietre all'interno di un bosco. Ci sono indicazioni da seguire. Difficilmente potreste perdervi.
La strada è in salita. Molto faticosa. Incontro nel mio percorso anche una tartaruga.
Prima si arriva alla chiesa sottostante. Bellissima anche questa. Se volete c'è un taxi o un bus per arrivare al Monastero. La salita è ancora più dura.
Per arrivare mi sono fermato, con gran fiatone, 3 e 4 volte. Tra le gimcane della strada ci sono scalini di pietra. Alcuni pellegrini percorrono gli ultimi Km a piedi nudi fino alla meta.
Faticosa ed estenuante.
All'esterno ci sono molti fedeli in fila per comprare candele. Persone con coperte che sdraiate sono in attesa per entrare e pregare.
Ma il Monastero dal vivo è Splendido.
Giro per le strade principali. Visito qualche negozio. Purtroppo piove.
Raggiungo la stazione e vado verso l'aeroporto.
Purtroppo si parte