giovedì 16 dicembre 2021

VIAGGIO DI TRE GIORNI A NIZZA

 Dicembre 2021

Si parte da Roma per raggiungere Nizza, chiamata dai greci  Nikaia,  in onore della dea Nike , a ricordo della loro vittoria contro i Liguri. Wizz Air congiunge le due città in 50 minuti.

Dopo la fase controllo green pass e documenti, raggiungo la fermata del Tram L2 che mi porterà al centro della città francese.

Scendo a Jean Medicin, una delle arterie turistiche della città. 

E' ora di pranzo. Mi fermo in una panineria , Pomme du Pain, all'interno del Centro commerciale sulla via (NIce Etoile).

Butto uno sguardo nelle vetrine dei negozi e raggiungo l'albergo. Hotel Byakko su Rue Marron, dietro Jean Medicin. (Hotel).

Mi rinfocillo e riparto. La giornata è fredda ma con sole. Si sta bene.

Scendo Avenue Jean Medicine e arrivo a Promenade Pillon. Suggestiva piazza con la ruota panoramica e il suo villaggio di Natale. Aria natalizia che esce da tutti i fori, è tanta la voglia di Natale e divertirsi.


Le persone, naturalmente  con responsabilità e sicurezza, vista la situazione endemica, vuole anche dimenticare e cercare di pensare a cose diverse.

Dalla parte opposta è installato un piccolo giardino natalizio con un casotto cui all'interno è presente un orso di peluche e una funivia. Tanti auguri di Buon Natale da Nizza.


Il casotto è su uno strato d'acqua con passerelle per non bagnarsi. Bellissima la foto della ruota sullo specchio d'acqua.

Vado verso l'interno del giardino. C'è una statua del Massena, grande generale della Repubblica francese. 

Attraverso la strada e vado verso la promenade della baia.

Banchi di antiquariato , che mi accompagneranno anche il terzo giorno. la strada è piena di ristoranti.

Un tuffo nel passato percorrendo questa via. Una bellissima visione agli occhi che giungono al cuore.

La meraviglia arriva a picchi altissimi con il tramonto dall'altura della baia degli Angeli.

Stupende foto.

Sull'altura giganteggia una scultura ILoveNice che cattura tutti i flash dei turisti presenti. Senza fatica posso dire che anche io le ho dedicato più di uno scatto.

Tramontato il sole vado verso il Monumento ai Caduti.Gironzolo verso il porto. Le luci natalizie riempiono il buio serale.


Torno al punto d'inizio mediante altre vie. Luci flashate sui palazzi persso Piazza Massena. Gente che entra nel Villaggio. Cantanti improvvisati. Tutto bello.

Torno in albergo dopo aver girato un po'.





2° giorno

La bonne humeur est un bon compagnon de voyage.

Il buon umore è un buon compagno di viaggio.

(Paul de Kock) scrittore francese



Dopo un abbondante colazione si va alla scoperta di questa città che diede i natali a Giuseppe Garibaldi.

La prima tappa è il Vecchio castello (Site de L'Ancien Chateau). 

Per salire al vecchio castello , situato nella collina che sovrasta sia il porto che la Baia, se devono salire delle scale o prendere un ascensore gratuito


Subito si trova la Torre Bellanda, eretta nel 1826 al posto dell'antica Torre Saint Elme, distrutta da Luigi XIV nel 1706.

La vista è stupenda.

Se salite ancora c'è il sito archeologico. Sembra che siano stati trovati reperti preistorici. 

Nel 1828, il re di Sardegna decide di creare un parco sulla collina. Con la sua vista eccezionale sulla Baia degli Angeli, il parco diventà il luogo da visitare per tutta l’aristocrazia. Nel 1860, Napoleone III, il nuovo re dopo l'annessione di Nizza alla Francia, dichiara : "Questo è il paesaggio tra i più belli che io abbia mai visto, è ammirevole”.

Il posto è curato con visione a 360 della città.



Il porto odierno , cui lavori iniziarono nel 1750, è possibile vedere chiaramente dalla collina. 

All'interno del sito ci sono i resti di un duomo intitolato a Santa Maria. La possibilità di vedere la sua ricostruzione digitale.

Finito il giro torno nella strada principale per andare a visitare le cascate.  

La cascata cade sia su una fontana che in una grotta al piano inferiore. 

La grande cascata del castello fu costruita nel 1885 sulle rovine del castello con scopi non solo decorativi.,  ma anche per alimentare i bacini del primo acquedotto di Nizza.

Seguo la strada per arrivare al monumento Justes Parmi Nations contro le barbarie nazistedella II seconda guerra mondiale


Vicino è presente un Cimitero Israelita. Più avanti un Cimitero cristiano (Cimitiere Chateau). Scendo dalla scalinata dove arrivo nel vecchio quartiere di Nizza. Pieni di vicoletti.

Bellissimo da vedere. Sembra aver viaggiato con la macchina del tempo. Banchi di pesce, negozi vintage e Boulangerie ne fanno da padroni. Tutto è rimasto fermo.

A fine percorso trovi erboristerie e fiorai. 

Nel giro vedo Palace Liscaris. Bellezza vera è il palazzo , che prende il nome dalla Famiglia che lo possedeva. Diventato proprietà della città alla metà del 900, diventa sede della collezione di strumenti musicali del Museo Messena, successivamente ampliata e oggi consistente in oltre 500 strumenti. Al piano terra  la spezialeria di Victor Hugo. 




Bellissimo  il suo scalone ornato di affreschi, i saloni lussuosamente decorati e gli appartamenti che occupano ciascuna delle ali dell’edificio.

Il prezzo d'ingresso è di 5 euro. Chiuso il martedì. 

Più avanti si trova La piazza del Gesù con la sua bellissima chiesa (Chiesa di San Giacomo Maggiore detta del Gesù). La costruzione ebbe inizio nel 1612 come santuario gesuita. Nel 1825 fu modificata la veduta esterna con aggiornamenti barocchi. La piantina dell'edificio assomiglia di gran lunga al Gesù di Roma.

 L'architetto è dovuto sottostare alle norme della Riforma Cattolica : chiese chiare  e sgombre. Purtroppo per colpa di deplorevoli errori estetici , le finestre sono state rivestite di vetrate colorate sulpiziane, che hanno contribuito ad oscurare il luogo di culto.

Dalla Portata d'entrata del coro, il pavimento è in leggera pendenza ascendente e il visitatore ( o fedele) ha la sensazione di salire sull'altare.

Bellissime le cappelle laterali : Madonna del Rosario, San Michele, Santi Crispino e Crispiniano (santi patroni dei professionali del cuoio). In quest'ultima possiamo trovare il quadro dei due santi impegnati nel loro lavoro. A destra e a sinistra il loro supplizio.

Esco dalla chiesa e giro per i vicoletti. Compro dei souvenir da portare a casa.

Vedo anche la chiesa di Notre Dame con al cappella di Santa Rita. 

Superato il chiosco che vende la Socca, tipico piatto nizzardo, che è una specie di farinata di ceci. 


Torno sulla promenade. Mangio un panino e riparto verso la seconda tappa del giorno. 

Museo Massena si affaccia sulla promenade, all'interno esposizione della letteratura su Napoleone. Sia all'interno del giorno del Museo che sulla Promenade ci sono molti piccoli altari che ricordano la strage del 2016. 

Un uomo, di religione islamica, alla guida di un autocarro, ha volontariamente investito in velocità la


folla che assisteva ai festeggiamenti pubblici in occasione della festa nazionale francese nei pressi della promenade des Anglais.

Dentro il giardino del museo ho vissuto un momento di autentica pace e silenzio. Purtroppo durato poco.

Si arriva a parc Phoenix. Un parco bellissimo. Dove c'è presente una delle più grandi Serre D'Europa, con l'attraversamento di 6 climi differenti. 

All'esterno recinti di animali tra cui: Wallabie, Scimmie. Voliere con uccelli colorati. 

Lago con cigni e anatre.

Da vedere.

Prezzo d'ingresso 5,10 €

Per arrivarci , oltre a piedi come me, c'è il tram L2 con fermata dedicata.

Torno indietro. Mi gusto di nuovo le luci della sera della città. Per poi tornare in albergo ormai a notte fonda.


3° giorno

“Libertà non fallisce ai violenti.”

Giuseppe Garibaldi


Dopo la colazione e check out parto per ultimo giorno in città. 

Giornata piovosa. 

Vado verso la Cattedrale di santa Reparata. 

Questa cattedrale è dedicata all'Assunzione della Vergine Maria e prende il nome dalle reliquie di Santa Reparata, arrivate a Nizza nel 1090. La chiesa è stata costruita tra gli anni 1650 e 1699 ed è stata dichiarata monumento


storico il 9 agosto 1906.


Quando entri ammira le figure, le vetrate colorate e i bellissimi dipinti.

Da vedere.

Passo sulla promenade dove il mare è molto mosso. Flutti di acqua salata sbatte sulla Barriera. Da fotografare. Suggestivo.

Si parte verso il Museo di Chagall che sorge sulla collina di Cimiez, non lontano dal centro di Nizza. Il sito fu gradito a Chagall, che all’epoca viveva a poca distanza, nel paese di Saint Paul de Vence.


Il museo fu aperto nel 1973 sotto la stretta supervisione dello stesso pittore.

Il bel giardino mediterraneo che circonda l’edificio, piantumato con olivi, cipressi e pini marittimi ha, a sua volta, un ruolo essenziale nel conferire al museo il senso di serenità desiderato da Chagall.

La collezione del museo si fonda su una donazione da parte di Chagall di dipinti ispirati soprattutto a temi religiosi. Il cuore della collezione è rappresentato dal celebre ciclo del Messaggio Biblico

Famoso Vetrinista di famose cattedrali e no : Cattdrale Saint Etienne a Metz, Notre Dame a Reims, Nazioni Unite a New York, Chiesa di Faumunster a Zurigo.

Unico neo la chiusura delle 12 alle 14 per pranzo. Sei obbligato ad uscire.

Vista anche la Cattedrale Ortodossa di San Nicola costruita nel 1912 grazie all'apporto dello Zar Nicola per venire incontro ai nobili russi che si rifugiavano nella città francese durante il rigido inverno russo.

Torno a casa. Lascio questa splendida città










 



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