lunedì 23 gennaio 2023

VIAGGIO A NANTES ( e CLISSON)

Dicembre 2022

 Si parte da Roma per arrivare in Francia, a Nantes. Situata nella Bretagna.

La questione dell'appartenenza amministrativa di Nantes,  è molto difficoltosa. Nantes fu la più grande città di quello che fu una volta il paese e la provincia di Bretagna, appartenenza che è sempre stata un elemento costitutivo della sua identità. La città si chiama d'altronde Naoned in bretone e Naunnt in gallo.

Volo con Volotea con piccola borsa piccola. 

Aeroporto piccolo, subito dopo il ritiro bagagli c'è l'uscita esterna negli spazi aperti. Niente terminal. 

All'aeroporto per il centro ci sono varie possibilità.
La navetta che con 9 euro ti porta in centro senza fermate intermedie. 
L'autobus 38 che effettua alcune  fermate , ma il costo è molto più ridotto (1,70€ per 1 ora).
Per arrivare in albergo devo cambiare il mezzo pubblico. Scendo ad "8 Mai" e prendo la Linea 3 del Tram.


C'è la possibilità di prendere un pacchetto di 10 biglietti al valore di 16 euro. Considerate però che nel we i mezzi pubblici sono gratis nella città.

Arrivo al capolinea (Marcel Paul) e arrivo al mio agognato Ibis (St Herblain Budget). Albergo silenzioso e tranquillo.

Giro intorno l'albergo dove sono presenti dei negozi ed un grande ipermercato Auchan. Spizzico qualcosa e torno in albergo. Domani mi aspetta un bel giorno.

1° giorno

“Era un uomo che doveva aver viaggiato dappertutto, per lo meno con la mente.”

Jules Verne

Dopo aver fatto un abbondante colazione, prendo il Tram 3 e raggiungo la parte centrale di Nantes.

Mi dirigo al Castello anche conosciuto come Castello dei  duchi di Bretagna. 
Edificato a cavallo  tra il XIII e il XVI secolo, il maniero si caratterizza per lo stile  medievale-rinascimentale.



Qui si svolsero le nozze tra Francesco II di Bretagna e Marguerite de Foix. Probabile anche la firma dell'editto di Nantes (proclamato dal re Enrico IV nell'aprile 1598, regolando la posizione degli ugonotti . Stabiliva che ci doveva essere un diritto di libertà, di culto e parità di diritti tra ugonotti e cattolici.



All'ingresso del ponte levatoio possiamo trovare Anna di Bretagna, la duchessa nata in questo castello. 

Per prima cosa, visto che l'orario di apertura al pubblico nell'orario invernale è per le ore 10, è passeggiare per le mura che circondano il Castello. Visto il freddo , in alcuni punti del fossato l'acqua è ghiacciata.  si possono ammirare  alcune anatre coraggiose.

Esco e vado intanto a vedere la Cattedrale, a due passi da dove mi trovo. 

Purtroppo è in ristrutturazione.  Nel 2020, a causa sembra di un incendio doloso partito dall'organo, abbia provocato alcuni danni. Anche se contenuti.

La cattedrale è visibile solo dall'esterno. 

Progettata da Guillaume de Dammartin e Mathurin Rodier

, la Cattedrale di Nantes fu costruita a partire dal 1434 e ufficialmente completata solo nel 1891.

Il profilo della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Nantes è imponente e maestoso: alta 63 metri alle torri e 37,5 metri sulla navata centrale, è lunga ben 103 metri e larga 38,5 (30 in corrispondenza del coro). 

Torno verso Il Castello, Ora Museo della Storia della città.

Il biglietto per il museo con Audioguida ( anche in Italiano) costa 10 euro.

Particolari ed interessanti sono  la 4 (dove sono presenti i graffiti dei prigionieri),  la 12 con Il Codice Nero che accetta la schiavitù. Il Codice Nero fu proclamato nel 1685 con questo Nantes diventa una città negriera.


Il 43% delle navi della tratta degli schiavi francesi è passato da Nantes. 

Da vedere nel 18 il plastico della città.

Il museo è interessante con la cronologia della storia fino ad arrivare ai tempi nostri.

Esco soddisfatto.
Vado verso la Chiesa di StClement senza non prima passare nella porta Romana (Porte St Pierre)del III secolo.

L'Eglise St-Clément è unico in quanto è stata la prima costruzione di Nantes in stile gotico, e la sua prima pietra fu posta nel 1841. La cupola ha una altezza di 25 metri e dentro si possono contemplare un

interessante altare in marmo, vetrate ed un organo del 1891. La torre, di 80 metri, è stata ultimata nel 1875.

Appena esco mangio qualcosa nei dintorni.

Passeggio in una specie di mercato di Natale dall'altra parte della strada principale. 
C'è un  carinissimo negozio di Prodotti locali a Saint Croix.
Da vedere assolutamente è Place Fernand Soil con la vista della chiesa e i suoi graffiti quasi Reali. 
Raffigurante le vetrine di alcuni negozi sul lato est della piazza sulla facciata dell'hotel "Le Concorde", a cura della "Murs Dec' school", centro di formazione professionale fondato a Nantes, specialista in trompe-l'œil ( genere di pittura realistica famosa nel Rinascimento. Letteralmente è "inganna l'occhio")



Entro in un negozio e compro dei guanti. Il freddo comincia a sentirsi bene.

A Place Royale è presente un altro mercatino di Natale. Curioso. Alcool a bizzeffe.

Supero il Teatro Graslin, con il suo albero, ed arrivo al Memorial De L'abolition de l'Esclavage. 
Per vederlo bisogna scendere le scale o ascensore. Si trova sotto la strada.

Questo monumento è uno dei più importanti al mondo dedicato alla tratta degli schiavi, alla schiavitù e alla sua abolizione. Segna solennemente il legame di Nantes con il suo passato di principale porto di schiavi della Francia nel XVIII secolo e rende omaggio a coloro che hanno combattuto e stanno

ancora combattendo contro la schiavitù nel mondo.

Il Memoriale per l'abolizione della schiavitù è un'opera impressionante. Lungo questo "percorso",  si scopre su grandi lastre di vetro, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ovvero la parola Libertà tradotta in 47 lingue.

Cammino lungo il fiume Loira, attraverso il Ponte di Anna di Bretagna e arrivo al Museo Navale.

Arrivo al Carrousel Marine. 
A Cavallo di Inquietanti creature marine che girano in una gigantesca sala montata su tre livelli, si scopre il mare in tutti i suoi stati, dal fondale, al abisso e fino alla superficie del mare.

Questa gigantesca giostra, alta quasi 25 metri e con un diametro di 22 metri, è un macchinario ben progettato. 

Supero i bambini che urlano gioiosi per andare ad incrociare la bellezza del tramonto sul fiume.
Attimi di bellissime sensazioni ed emozioni. 

Non si può non ammirare le bellezze del mondo.




Tornando verso il centro m'imbatto nel Museo Machine de Ile, pieno di Animali meccanici.
Bellissimo appuntamento per genitori e bambini.

Prezzo d'ingresso 8,50 €.

Prendo il Tram 3 e torno in albergo.






2°giorno

“Alcune strade portano più ad un destino che a una destinazione.”

Jules Verne


Si parte e si arriva alla Stazione per prendere treno per Clisson, ridente cittadina vicino Nantes con un aspetto medievale.

Visto che per il treno ci vuole un po' decido di passeggiare presso il Parco di fronte alla Stazione, dove è presente il Giardino Botanico.

Il parco delle Piante è molto carino, anche se visto con una pioggia battente. Ci sono molte statue e pupazzi immersi nei vari laghetti.

Piante di vari continenti e tutti registrati presenti in tutto il percorso. 
C'è una statua di Jules Verne e Una coppia di cervi.

Ad angolo interno c'è persino una voliera con qualche volatile.

Torno verso la stazione. Biglietti per andata e ritorno per Clisson , in giornata, sono costati 12 euro.
Il viaggio dura 40 minuti.

Entro dentro la Chiesa di Notre Dame. Molto bella da vedere. Dal 2006 è insignita di Monumento storico
Il paese è molto carino ed è un piacere passeggiare sulle sue strade, molte storiche.

Il castello apre alle 14 da luglio a dicembre ( gennaio è chiuso). Decido di andare a mangiare, al centro c'è una brasserie dove si mangia molto bene. 

Il biglietto d'ingresso del Castello costa 3 euro. Costruito nel XII secolo, il castello di Clisson divenne dal XV secolo un punto strategico, fungendo da difesa al confine del Ducato di Bretagna. Fu Bruciato durante le guerre della Vandea. Si erge ancora imperioso  in questa città



All'interno si possono ammirare  i resti delle abitazioni, le torri del mastio, l'oratorio, le cucine, il salone d'onore, gli appartamenti, le porte o anche le torri rettangolari. Alcune completamente distrutte.

In estate ci sono bellissime rievocazioni storiche, così campeggia nelle locandine.


Percorro il paese per andare a Domaine de la Garenne Lemot (Parco Nazionale della Loira).
Da vedere.
Stupendi la vista e gli specchi d'acqua. 

Una bellezza di città.

Si torna verso albergo. La mattina dopo si parte presto per la quotidianità.


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