martedì 3 gennaio 2017

#CHRISTMASTOLONDON

#ChristmastoLondon
Decido che quest'anno voglio saltare i vari pranzi senza mai una fine, cene che iniziano dove finiscono i pranzi,  tute strategiche per il post cibo ingurgitato , e parto il 24 dicembre per Londra.
Volo British Airways a/r a 109 euro da Milano Linate a Londra Heathrow. L'idea è di rivedere Londra, città che ho ammirato e amato alcuni anni fa , e approfittare della Brexit per una sterlina debole. La seconda va a putt.... Londra è cara e la sterlina va ancora forte.
Parto da Milano e il viaggio fino in Francia viaggia tranquillo. Devo ricordarmi che a differenza delle low cost qui non devo rispondere "No grazie" alle offerte steward ( è gratis).
In Francia comincia una turbolenza che ad un certo  punto fa oscillare l'aereo. Il vento contrario è importante. Si prega e si è seri per un po'. Passata la turbolenza si torna alla normalità. Si dorme, si guarda un film, si legge un libro.
Arrivo a Heathrow , me lo immaginavo più grande , considerando che il primo aeroporto di Londra. Cerco un bancomat e prelevo sterline. Cerco di inquadrare la metro e seguo i cartelli. M'imbatto nella fila sbagliata, i cittadini europei dell'Unione con passaporto ( ho registrato la Carta d'identità). Per precauzione avevo portato anche il passaporto , seguo le operazioni di chi mi è davanti e passo.
Arrivo alla metro cerco la mia fermata vado alla ticket machine pago ( 6,00 sterline) e prendo il biglietto. Eseguo operazione  "dove devo arrivare" ( la più facile), la macchina fa automaticamente il calcolo.  Devo prendere due metro quindi mi metto tranquillo. Scendo a Stratford supero il centro commerciale , dove compro in un supermercato famoso ( Crema doccia, lamette per la barba  in offertissima, e acqua). Arrivo in albergo (Epsilon Hotel)  faccio la mia registrazione, la receptionist mi comunica orari della colazione, non mi ricordo di averla  presa ,  quindi chiedo se è inclusa nella stanza . Dopo risposta affermativa, per sicurezza due volte, euforico vado in stanza con un   "leggero" peso di un pasto da pagare in meno.
Faccio la doccia . E' sera ma parto e vado verso il centro.
Scendo con la Jubilee , metro, a Westminster e ammiro il Big Ben . Alle 16.30 a Londra è comunque già buio . Mi esalto con la foto del Parlamento e del Big Ben in versione luce serale. Selfie e foto a volontà. Mi sposto verso il ponte e vengo rapito da un chiosco che vende souvenir. Perché no?  4 magneti 5 sterline. Bene sono già a metà dell'opera.


Non attraverso il ponte mi sposto per la strada laterale e fotografo il London Eye con il suo rosso di sera.
Torno indietro e vado verso l'abbazia di Westminster. L'abbazia è chiusa , ma io mi concentro sulla sua esteriorità e sulla sua bellezza. Trovo una fila di  turisti, maggior parte giapponesi , che sono in fila su un palazzo esterno. Non trovo  indicazioni da  nessuna parte. Desisto e vado verso un altro ponte.
Scendo verso London Eye , passo davanti al parco di Shrek e al Sealife. Tantissima gente con bambini che passeggiano sul lungofiume (River Thames ).
Una artista di strada con una voce meravigliosa, canta Adele, e con un pianoforte sta catalizzando l'attenzione sia mia che di molti turisti. Applausi scroscianti e qualche pound rimediato.
Ho una piccola fame , mi fermo ad un chiosco che vende sushi e compro popcorn al cioccolato. Buoni. Faccio altre foto. London Eye, le decorazione natalizie, il Tamigi. Spettacolo meraviglioso offre Londra.
Due artisti di strada con le monociclette cercano di sorprendere e di emozionare il pubblico che lo segue. Sono giovani , bambine e bambini si esaltano per ogni piroetta e equilibrismo effettuato. Fa freddo molto freddo. Passeggio ancora presso il lungoTamigi e poi decido di prendere la metro e tornare in albergo. A Stratford c'è un fast food , take away e mangio in camera. Domani è Natale.


- Natale.


Mi sveglio felice è Natale. Ma purtroppo con una piccola influenza. Dall'Italia ho portato le medicine che decido di prendere dopo la colazione. Scendo nel locale breakfast. L'espresso o cappuccino con espresso è da pagare extra. Prendo il loro caffè caldo con latte freddo, chiamato anche  cappuccino "fuori Italia". Ci sono i cornetti bene. Prendo inoltre pane in cassetta con marmellata e burro ( una tipica colazione italiana). Finita la colazione aspetto un po' per poter prendere la medicina. Parto tutto imbaccucato , con tuta sotto i jeans, cappello, doppi calzini. Scopro con forte dispiacere , dopo un attimo di sorpresa, poi rabbia, e poi disperazione, che a Natale i mezzi pubblici non funzionano. Bene, anzi male. Cosa fare?
Uber o Taxi , 50 euro a viaggio (100 euro o forse di meno per portarmi in centro e riportarmi in albergo). Sono o non sono uno che piace camminare ? Scarico la mappa verso il London Bridge , il posto al centro più vicino ( almeno credevo o credo) e parto . (7,2 Km). Nel tragitto faccio foto. Per fortuna pakistani/cinesi  hanno negozi aperti , quindi nel viaggio compro qualcosa da stuzzicare e bere.
Passo davanti al The Temple  e alla Royal Court of London . Stavolta  Google maps  non mi abbandona  e arrivo al London Bridge. Con una febbre che non mi vuole lasciare e un estenuante camminata.
Da London Bridge vado verso Tower Bridge. La visione del ponte è meravigliosa. Mi lascia senza fiato. Prima di arrivare al ponte seguo e fotografo con interesse il baraccone della Torre e Castello. Due souvenir sono aperti compro quello che mi mancava. I prezzi sono molto convenienti. Prendo un fish and chips take away e vado verso Trafalgar Square.
Ammiro il Museo e faccio foto alla piazza. Mentre mi accingo a fare foto alla statua con i leoni e al dito con uno spropositato pollice , avviene un fatto gravissimo. Mi cade la busta con i souvenir. Due si rsono  irrimediabilmente rotti.  Dopo qualche lacrima torno a ricomprarli. Souvenir aperti anche a Trafalgar Square.
Vado verso Downing Street. Una foto nella blindata strada del primo ministro. Poi verso la foto con le guardie e via torno a Stratford. Mentre in andata è stato , forse , più veloce e più interessante. Il ritorno a piedi, dovuto anche alla febbre, è stato lungo, estenuante , senza fine. Quando finalmente sono arrivato in hotel finalmente sono felice , ma dura poco.
La stanza non si apre con la chiave, scendo in reception . La ragazza mi dice che forse è stato un errore e chiede scusa. Sono troppo stanco quindi torno in camera con il sorriso. Entro , e barabam, stanza non pulita. Torno giù anche molto arrabbiato. La ragazza, forse nuova, chiede di nuovo scusa e decide almeno di cambiarmi gli asciugamani. Ok. Torno in stanza.

- Santo Stefano

Dopo aver preso la sera prima la medicina , il mattino mi sveglio molto meglio. Scendo a far colazione. Stesso cibo giorno precedente. Cambio solo gusto marmellata.
Vado sullo Smartphone e verifico se esistono altre sorprese dei mezzi pubblici come a Natale. Non sembra. Allora mi muovo verso la Stazione di Stratford dove mi aspetta la Linea Jubilee. Scendo a Green Park e vado verso Buckingam Palace. Fotografo la piazza, palazzo, e mi inoltro verso St James park. Decido di andare a vedere la Door Blue di Notting Hill e Portobello Road.
Arrivo a Lancaster Gate, stavolta mi perdo. Prendo la metro e scendo a Westbourne Park. Un po' a piedi e arrivo a Portobello Road con il suo mercato. E subito dopo ecco Blue door. Mi sento un po' Hugh Grant innamorato di Julia Roberts. Seguo tutto il mercato , mi fermo in qualche negozio, in qualche chiosco.
Raggiungo la fine. Foto fatte, ricordi acquistati. Si va verso Piccadilly  Circus. Un altra meta straordinaria di Londra. Arrivo a Piccadilly  Circus e mi sento come fossi dentro un puzzle. Bellissima scenografia , bellissimi pezzi da comporre.
Da Piccadilly faccio tutto Regent Street , con i suoi negozi e poi Oxford Street. Gli hotel extralusso, i negozi alla moda, e i negozi costosi, Decorazioni natalizie meravigliose. Non si cammina , la gente è tanta, si va a passo d'uomo.
Finito il tutto il percorso con qualche artista di strada che canta Bob Marley torno in albergo. Stanza stavolta fatta.

- Il 27

Colazione fatta. Preparo le valigie oggi si torna a casa. Vado verso Green park e poi Buckingam Palace c'è da vedere un altra pietra miliare, caratteristica , di Londra: Il cambio della guardia. La cerimonia inizia alle 11.30. Arrivo verso le 10 e la piazza è già piena. Cerco di prendere un posto rimasto che ne valga la pena. Lo trovo. Aspetto.
Inizia . Lo spettacolo è cerimonioso ma anche interessante. Purtroppo la lontananza dal cancello del Palazzo mi fa perdere quanto avviene dentro. Ad un certo punto la banda che segue il cambio della guardia suona le note di "Last Christmas" di George Michael. Appena da poco si è appresa la sua morte per infarto. Si alza un appaluso.
Finito il tutto che dura più di un'ora. Mi accingo verso Hyde Park.

Trovo i parchi londinesi belli e sorprendentemente da copertina. I suoi laghetti, La serpentine, le anatre/oche/cigni , gli scoiattoli fanno da contorno ad un panorama impeccabile. Ad un certo punto trovo dei ragazzi con le mani alzate,  e con mangime all'interno ,  in attesa che dei pappagallini verdi volano da loro. In piena Hyde Park. Favoloso.
Mi fermo a Westminster e mangio un panino da Tesco Express.
Prendo la metro e raggiungo Heathrow. Si parte per il ritorno.
Al ritorno niente turbolenza volo tranquillo e sonnecchiato.



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