Dicembre 2023.
Si parte da Roma Fiumicino per Eindhoven con la low cost WizzAir. 1H e 50' arriviamo nella città olandese. Il nome è derivato da varie supposizioni. Una di queste suggerisce che, sul luogo dove sorgeva la vecchia Eindhoven, si trovasse l'ultima (eind-) fattoria (-hoven) di una determinata rotta commerciale. Un'altra supposizione narra che vi fosse un antico forno, chiamato eenoven (un forno), il quale nome si sarebbe trasformato nel corso degli anni in Eindhoven.
Un'altra spiegazione è che "End" derivi da "Gender", un fiume che attraversa la città.Volo tranquillo.
In aeroporto si sente l'escursione termica. Da 16° di Roma si passi ai 4-3° di Eindhoven.
Dall'aeroporto si può prendere il Bus 400 o 401, per raggiungere il centro/stazione. Il primo effettua solo 3 fermate, l'altro effettua un giro più lungo e si ferma 16 volte prima di arrivare. Il prezzo del biglietto è identico 5.20 € a persona.
Il tempo di arrivo è per tutt'e due di circa 30 minuti. Dipende dal traffico.
Dalla stazione si è al centro a piedi in pochi minuti.
Da Piazza Markt si può passeggiare, per alcune vie laterali , per vedere tutto il centro cittadino. Non è grande.
A fine di una strada si trova La chiesa di StCatherina. Chiesa cattolica eretta tra il 1861 e 1867. Restaurata nel dopoguerra a causa dei danni dei bombardamenti.
Vetteggiano due torri di 70 metri. Chiesa dedicata a Santa Caterina , che fu sottoposta a martirio nell'Alessandria d'Egitto nel 305.
Si esce e si torna a gironzolare per il centro.
A pranzo abbiamo mangiato presso Kfc che si affaccia sulla Piazza.
Presente anche un casino, per chi vuole tentare qualche fortuna.
Usciti abbiamo puntato verso il Van abbemuseum. Museo di arte contemporanea.
Fondato nel 1936, il museo prende il nome dal suo fondatore, Henri van Abbe, collezionista privato che – grazie ai proventi della sua attività di produttore di sigari – donò l’intera collezione alla sua città natale.
Alla costruzione
originale nel 2003 si affiancò una nuova ala realizzata che, nel suo progetto, tenne in considerazione tutto l’ambiente circostante, infatti il museo si fonde perfettamente con la vecchia sede, così come con il giardino di sculture e il vicino fiume Dommel
Il museo è multisensoriale perché permette non solo di vedere, ma anche di toccare, sentire e annusare le opere d’arte. Con oltre 120 pezzi unici che si distribuiscono su tutti e cinque i piani.
Prezzo d'ingresso 13 euro. Da martedì a Domenica dalle 11 alle 17. Chiuso il martedì.
Il museo è abbastanza bello da vedere. Riempie una parte della giornata.
Si esce ed è buio.
Finiamo di girare e puntiamo alla stazione dove prendiamo il bus 19 (4.80 € il biglietto) che ci porta al nostro albergo.
Nei sottopassaggi della ferrovia sono presenti dei murales. La città ne è piena. Alcuni belli, altri un po' meno.
L'albergo si trova a Koningshof è della catena NH ( Hotel). Scopriamo che intorno non c'è niente. L'Hotel è in un vecchio edificio storico. Bello.
Dopo doccia e riposo, si decide di mangiare in albergo dove sono presenti, oltre al ristorante, un pub e una spa.
2° giorno
God schiep de Aarde, maar de Nederlanders schiepen Nederland.
Dio ha creato la Terra, ma gli Olandesi hanno creato l’Olanda.
Proverbio Olandese
Prendiamo il 19 ed arriviamo in centro. Colazione da Starbucks.
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