Dal 1° ottobre nuove regole per le vacanze in Spagna
Cambieranno alcune cose per i turisti che visiteranno la Spagna. In particolare i gestori di hotel, bungalow, campeggi e società di autonoleggio dovranno fornire obbligatoriamente al Governo più di 40 dettagli dei propri clienti, compresi numero di conto bancario, numero di telefono, documento e anche tipo di auto a noleggio. Questa regola varrà per tutti, anche per chi soggiornerà soltanto per una notte.
La maggior parte dei turisti proviene dal Regno Unito con oltre 17milioni di persone e un +14,6% rispetto al 2022. Seguono poi la Francia con 11,8, la Germania con 10,8 e poi l’Italia, quarta con 4,8 milioni di turisti che hanno scelto di visitare la Spagna lo scorso anno.Inoltre, la Spagna ha battuto i record di spesa turistica, con 108.662 milioni di euro, il 24,7% in più rispetto al 2022 e il 18,2% in più rispetto al 2019. Ogni turista ha speso in media 1.278 euro, il 5,1% in più rispetto all’anno precedente e il 16,1% in più rispetto al 2019.
Il ministero dell’Interno ha chiarito che l’entrata in vigore delle nuove regole è stata rinviata da tempo per permettere i gestori di attività ricettive di adeguarsi ma adesso non è più rinviabile e da ottobre si partirà. Il motivo per cui il Governo vuole i dati dei turisti è quello di aiutare a proteggere il popolo dal terrorismo e dalla criminalità organizzata.
Dietro questa scelta però ci sono diversi problemi legati alla privacy. Non è chiaro in che modo questi dati verranno forniti e in che modo verrà garantita la privacy. Si tratterà di un lavoro enorme quello rendere noto al Governo tutti i dati di milioni di turisti ogni anno.
Inevitabilmente c’è preoccupazione per i gestori turistici che temono ripercussioni sul flusso di persone che entreranno nel paese. Al momento dal ministero dell’Interno non sono arrivate informazioni in merito alla privacy violata.
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